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Recensioni

 

Dietro all’ apparente ironia del titolo si cela un percorso molto approfondito basato sullo sviluppo di cinque rudimenti a livello dinamico, poliritmico e applicati all’ indipendenza. Molto interessante anche l’ attenzione al lato pedagogico e psicologico del percorso di apprendimento. “Alla scoperta dell’ acqua calda” di Dario Milan è un ottimo metodo di sviluppo e di mantenimento della propria tecnica e della propria percezione musicale.

Iarin Munari

 

Questo metodo di Dario Milan può migliorare diversi aspetti del drumming, sia di studenti che di professionisti, soprattuto per quanto riguarda l'assetto sullo strumento, la coordinazione ed il controllo, aspetti basilari per qualsiasi ulteriore sviluppo in qualsiasi stile. E ho molto gradito anche la prima parte, tratta da "Effortless Mastery" di Kenny Werner, un libro a me particolarmente caro. Ottimo lavoro

Marco Volpe

 

Alla scoperta dell'acqua calda è un lavoro molto interessante, si situa esattamente sulla scia di innumerevoli metodi che tracciano la storia della tecnica, sempre più affinata, dello strumento più divertente che c'è e lo dice un batterista....

Da veterano ascoltatore prima che musicista, noto il panorama musicale che stà perfezionando sempre più l'aspetto tecnico, andando verso un largo impiego della poliritmia e degli intrecci multi ritmici ossia oltre le barriere del tempo così come concepito fino ad oggi. Il manuale di Dario che ringrazio per il suo apporto, contribuisce in maniera chiara all'evoluzione tracciata dai messaggeri storici quali , George Lawrence Stone, Ted Reed, Gene Krupa, Buddi Rich, Dante Agostini, Joe Morello e Gary Chester per poi arrivare ai grandi di oggi che a mio modo di vedere sono tutti figli di Elvin Jones batterista istintivo che ha iniziato a scavare verso l'impiego poliritmico. Lo vedo ottimo quando sai cosa sono i paradiddle allora ti si apre il mondo del drumming moderno.

Ivano Torre

 

“Alla scoperta dell'acqua calda" è un libro scritto bene, subito interpretabile. Più che l'ironia nel titolo, si coglie un vero e proprio manuale serio ma immediato, logico ma non scontato. Si apprende al volo ma è il tempo e la costanza che creano la giusta metabolizzazione degli studi esposti.

Un libro da collezionare e "consumare”.

Stefano “Brushman” Bagnoli

 

Penso che questo libro rappresenti un modo per avvicinarsi al proprio "io" interno, passando dai valori spirituali che dà l'esercizio quotidiano. È proprio qui che si cerca la porta per tramutare la tecnica in musica. Questo libro può aiutare a cercare la chiave. Conosco Dario da anni e so l'impegno e l'amore che ha messo in questo libro. Lo consiglio non solo a chi suona da poco ma anche a chi suona da anni perché potrà prendere spunti per alimentare il proprio mondo musicale.

Maxx Furian

 

Dario Milan, batterista ed amico, dimostra in questo suo lavoro, come il semplice paradiddle possa essere trasformato in una chiave musicale ed interessante sullo strumento. L'aspetto ancor più profondo è l'approccio psicologico con tanto di spiegazione. Infatti, nella maggior parte dei casi, chi si cimenta nello studio, spesso pecca di leggerezza o superficialità. Coadiuvato dall'aiuto di Max Pizio (musicista e sassofonista) questo metodo risulta ancor più completo. Quindi consigliato non solo ai batteristi! Didatticamente è tutto da scoprire!

Giorgio Di Tullio

 

Ottimo lavoro Un libro utile e adatto a tutti i livelli di preparazione
Walter Calloni

 

"Alla scoperta dell' acqua calda" per quanto mi riguarda non può che essere un libro importante, che sottolinea l'importanza della pratica quotidiana e del giusto approccio al nostro meraviglioso strumento. 
Un libro non scontato , intelligente ed utile.

Eugenio Mori

 

Dario Milan ha proprio scoperto l’acqua calda, ma lo ha fatto con stile e con una attenta analisi della situazione.

Un metodo con tanti esempi ed esercizi, ma con un’introduzione ancor più interessante e con delle istruzioni per l’uso molto importanti.

La domanda che si è posto (e alla quale a mio avviso ha dato pienamente risposta) è: “Come posso agire per assimilare al meglio le nozioni che studio?”. Il testo è suddiviso quindi in tre parti, due di tecnica e una di indipendenza, che vengono affrontate seguendo dei punti volti all’assimilazione capillare e anche un po’ perfezionistica del materiale proposto.

Ottimo supporto didattico, consigliato a chi è alla ricerca di un metodo di studio da fare oppure da proporre.

Davide Merlino -Drumset Mag n°41-

 

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